Lo Stato Emotivo (Explicit)-文本歌词

Lo Stato Emotivo (Explicit)-文本歌词

Polemica&KASP
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Stacco

A volte vorrei

Non essere romantico

Ma le parole sono avvolte in una massa informe

Non riesco a dare spago ad un consiglio pratico

Perché quello che immagino è molto più forte

Anche essere cinico non mi riesce

Quando ci provo poi mi sento in colpa

Voglio sentirmi libero di essere

Anche se rimarranno solo tessere della mia ombra

Io mi guardo dall’alto

È per questo che sono presuntuoso

Ma sono gli altri che lo dicono oppure io che lo faccio

Oppure io che lo dico e infondo agli altri non gli cambia tanto

Perché lo faccio se nessuno ascolta

Ora che la musica è soltanto forma

Voglio arrivare allo stato emotivo

E toccare quelle corde che nessuno tocca

Per questo la musica conta

Migliorare il contesto è la controcultura

Io lo farò col testo come un’armatura

Manifestare il dissenso è già la mia natura

Ho la mia felpa preferita addosso

Una moretti ipa tra le dita

Stringo al collo questa birra come fosse la mia vita

Perché ho paura si allontani troppo

Benvenuto

Ora sei come tutti gli altri

Solo che sono passati tre anni

Scemo che ero a pensare davvero di avere capito

Vedevo il cielo però non puntavo bene il dito

Io

Codardo militante

Ho provato a fare arte tutto ciò che può sembrare limitante

Però di certe cose non posso parlarne

Figurati stare male

Figurati fare il rapper\u2028\u2028Perché lo faccio

La domanda mi rimbalza dalla voglia all’incoscienza

Non c’è niente che mi aspetta ma ho già perso la pazienza

Non so se un giorno riuscirò a fare la differenza

Però non voglio fare canzoni nel dopoguerra

Sparirei sottoterra per quanto mi viene l’ansia

Ma non posso lasciarvi soli senza più speranza di fare polemica

Contro la loro indifferenza

Ora lo sforzo più grande rimane fare una scelta

Perché ogni scelta vuol dire rimorso

La tua leggerezza mi fa pensare l’opposto

La tua eleganza poi mette tutte le cose apposto

Sono solo uno che scrive

Dice di far poesie

Quindi le tue esperienze poi diventano le mie

Se leggi nei testi

Anche i nostri ricordi

È perché ho la grafite proiettata dentro gli occhi

E voglio entrare nelle arterie più sottili

Così prenderò contatto coi tuoi tratti distintivi

Colmare le distanze tra te e ciò che scrivo

Tra me e ciò che vivi

Perché quando ci penso poi non trovo mai

Una risposta che mi vada bene

O forse è solo che non mi appartiene

Questa sensazione di lasciarmi andare

E la parola giusta non la trovo mai

O forse è solo che non mi appartiene

E non per forza deve andare bene

Se non so nemmeno dove deve andare

L’hai capito o no

Che una linea immaginaria si trasforma come niente in una nuova linea Maginot

Immagino sia poco convincente

Ma voglio provare ad evitarlo facendo l’hip-hop

Quindi segna i versi ma come mezzi di resistenza perché

Senza questi non esisterò

Ho un milione di pensieri nella testa

ma sto parlando al mio cuore come fossi Charles De Gaulle

Mi dice di far fronte ad ogni forma di oppressione

Perché vuol dire trovare la libertà d’espressione

Perché siamo tutti figli dello stesso identico dolore

Ma spesso tratteniamo in mezzo ai denti le parole

Così ci hanno chiuso la bocca, gli occhi

Tappato le orecchie e privati di una risposta

Questa è la fine della filastrocca

Che anche se non fila un po’ ti tocca