Forse riconquisteremo

quello che abbiamo perduto, se ci riconosceremo,

quando tutto finirà.

Se oltre il velo delle cose fugge il senso della vita chiedo scusa,

ho poco tempo,

è già domani, passerà.

Essere sempre distratto aiuta un po’ a dimenticare.

Leggo i libri per l’estate prima di arrivare al mare.

A pensarci forse è vero

che son sempre insoddisfatto...

Metto in discussione tutto

e ricorro a qualche trucco

fatto bene,

salvaguarda la mia cara libertà.

Ci aspettiamo gli attentati di chi ha sete di vendetta, ma è più facile morire

in sella ad una bicicletta.

Si lo so, me l’hai già detto, sono sempre insoddisfatto...

Dio è sempre molto occupato, ma che cosa avrà da fare?

Forse vuole solamente scomparire e non guardare.

Si lo so, siamo noiosi,

e poi siamo sempre stanchi, la supremazia dei bianchi

e la pulizia dei denti,

quanti piccoli accidenti

e altre banali attività.

Quando avevo diciott’anni

son scoppiate un po’ di bombe, io non me ne sono accorto, non me ne importava niente.

Ora, se vuoi farmi male, perlomeno fallo bene.

Il tuo corpo è come il mio, con ai polsi due catene.

Soffrirò solo un secondo per le cose che conosco.

Nella sabbia, in cui affondo, soffrirò per un secondo.

Dio è sempre molto occupato, ma che cosa avrà da fare?

Forse vuole solamente scomparire e non guardare.

Si lo so, sono noioso,

e poi sono sempre stanco, la supremazia del bianco e la pulizia dei denti, quanti piccoli accidenti,

la banale verità.

Quando avevo diciott’anni

son scoppiate un po’ di bombe, ma non me ne sono accorto, non me ne fregava niente.

Ora, se vuoi farmi male,

perlomeno fallo bene.

che il tuo segno ormai è il mio, l’oblio del mondo è in ogni azione.

Soffrirò solo un secondo, tra le cose che conosco

e la rabbia in cui affondo, soffrirò solo un secondo.

Non soffrirò neanche un secondo Non soffrirò.

Neanche un secondo.